124a4b26 ae77 4f14 a9d5 0c6a0b7b6d32Venerdì 14 dicembre, in occasione del tradizionale incontro d’Avvento in preparazione al Santo Natale con il nostro Vescovo Mons. Ambrogio Spreafico, i giovani della diocesi si sono riuniti nella Parrocchia del Sacratissimo Cuore di Frosinone per iniziare un cammino, proposto dall’equipe di Pastorale giovanile diocesana, che si protrarrà lungo tutto quest’anno con tre appuntamenti principali.

Sulla scia dell’Assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi dedicata al tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” che ha considerato il passo del Vangelo dedicato ai discepoli di Emmaus, come l’immagine che ci permette di comprendere al meglio la missione ecclesiale delle giovani generazioni, abbiamo iniziato ad intravedere in questi discepoli, le diverse realtà giovanili che ci circondano. Come loro, alcuni si sentono smarriti, delusi da ciò che gli accade intorno, convinti che i loro sogni non si possano realizzare.

Ecco, il primo appuntamento ha concentrato il suo sguardo sulla prima parte del passo evangelico Lc 24,13-24 ed il tema era appunto il sogno. Il sogno che ognuno ha della propria vita, quel sogno che, come Papa Francesco, ha avuto modo di ricordare nell’incontro con i giovani dell’agosto scorso al Circo Massimo, è “una stella luminosa da seguire durante il nostro percorso di vita”. Il sogno che va inseguito, anche nelle difficoltà, nelle paure, nelle sconfitte come hanno fatto i discepoli di Emmaus, aiutati da Gesù, come ha fatto Fabio, che, affascinato dalle culture dell’Africa, aveva il desiderio di andare lì per offrire il suo aiuto e l’anno scorso è riuscito a realizzare questo sogno andando a fare il volontario in Ruanda,  o come ha fatto Miriam, desiderosa di aiutare chi arriva nel nostro paese con paura e smarrimento, che, tuttora, è riuscita a realizzare questo suo sogno, o come Dario, convinto che per essere qualcuno bisognasse essere famoso e che invece ha compreso che per essere felici doveva costruirsi una famiglia e rendersi disponibile per gli altri.

Queste sono state le tre testimonianze che i ragazzi hanno potuto ascoltare durante l’incontro. Tre ragazzi che avevano il compito di stimolare i propri coetanei a non arrendersi mai, a guardare a Dio come quella luce che toglie la paura del “buio”. Con Dio al nostro fianco possiamo sognare anche in grande, senza cadere nel miraggio.

Al termine della serata, i ragazzi, forti di quanto avevano ascoltato e visto, hanno scritto su una lunga strada, che traccerà il cammino anche dei prossimi incontri, i loro sogni. Perché, come dice Papa Francesco, un giovane che sogna va lontano.

Andrea Pesillici

Qui troverete la fotogallery dell'evento!